I motivi della povertà del Sud sono tanti, sono numerosi come i “grani” di un rosario che non finiscono mai di essere contati. Alle molte obiezioni critiche, tutte documentate con pareri di studiosi e di esperti del settore, ci è sfuggita una molto importante: dove pagano le tasse i Colaiacovo per la loro attività imprenditoriale?
Abbiamo ricevuto come semplice post una lettera che ci sembra interessante renderla più visibile per alcuni spunti. G2000 vuol continuare a mantenere uno stile non partigiano su problemi di estrema importanza per l’intera società. Riteniamo produttivo dare spazio alle varie opinioni, siano esse semplici punti di vista o documenti tecnico-scientifici utili a comprendere meglio il problema.
Egr. direttori, Vi conosco e Vi stimo per la Vostra professionalità e competenza. Io vorrei proporVi una cosa, non so quanto fattibile, e per questo Vi chiedo aiuto. Se foste d'accordo vorrei avanzare un referendum popolare, credo che servano 500 firme, da portare e far votare in consiglio.
Caro direttore, seguo giornalmente, grazie, anche, al suo sito le vicende di Galatina. Un cordone che non voglio rompere che mi tiene legato a ricordi, profumi e familiarità. Lavoro da circa cinque anni a Roma. Città magnifica, qui dicono “il cuore dell’impero romano”, piena di eventi culturali e di cose da vedere e “vivere”. Ma che non potrà mai uguagliare ciò che ho lasciato.
Ritengo necessario rivolgermi a mezzi di comunicazione di maggior respiro per sottoporre una questione spinosa e ormai insostenibile che riguarda l’ufficio informazioni turistiche di Galatina. Occorre, infatti, che l’attuale amministrazione galatinese presieduta dal sindaco dott. Coluccia prenda in seria considerazione un ripensamento generale dell’ufficio IAT di Galatina.
La presente allo scopo di chiedere chiarezza sui metodi di formazione delle classi prime delle scuole secondarie di I grado. Siamo genitori di un alunno iscritto al primo anno nella scuola secondaria di I grado “Giovanni Pascoli” con sede in via Toma a Galatina (Lecce).
Caro direttore, ho seguito con interesse le discussioni che si sono avute dopo l’ultima intervista da Lei fatta al Dott. Coluccia, Sindaco di Galatina. E’ la dimostrazione, a mio avviso, delle potenzialità che un mezzo come il sito da Lei gestito può apportare all’intera comunità.
La frazione di Collemeto gode di una posizione geografica e commerciale di grande rilievo, posizionata tra i comuni di Galatina, Nardò e Copertino e servita dalla superstrada “101” tra le più trafficate e commercialmente più importanti del Salento.
Carissimo direttore, ho appena adesso visionato l'intervista fatta al sindaco di Galatina circa la rivalutazione del centro storico. A tal proposito e, sia chiaro, senza nulla togliere al valore storico, artistico e culturale dell'antica città mi è sorto un dubbio (non me ne vogliano i residenti del centro storico!): c'è stato mai, nella storia di Galatina, un sindaco (e relativa giunta) che si sia interessato alle sorti del Rione Italia?
Gentile Direttore, colgo l’occasione del suo intervento sullo stato di degrado della nostra “pupa”, per scrivere questa lettera che da tempo avevo in mente, ma che rimandavo nella speranza di qualche segnale che facesse pensare ad un’inversione di tendenza di quella che ormai appare la vita di una città fantasma.
Ambiente, veleni, tumori nel Salento. Noha 8 gennaio 2014
